Glaub an die zwei Leben,
die Liebende haben.
Das erste stürzt klar und lebendig
herab vom Himmel in den Bergen.
Die Steine nicht achtend
reißt es die Tage mit sich,
als ob es kein Ende gäbe
und kein Halten.
Verschwenderisch
zerstiebt das Leben
an den glitzernden Felsen.
Glaub an die zwei Leben,
die Liebende haben.
Nahe schon ist die Ebene
mit ihrer fremden Weite,
und das Lebendige droht
sich in der Dürre des Alltags
zu verlieren.
Werden die Wolken
der verspielten Erinnerungen
aus den dunklen Bergen
dem Fließen neue Nahrung geben,
damit sich vollenden kann
das einst erhoffte Leben
im noch fernen Meer?
Glaub an die zwei Leben,
die Liebende haben.
Dentro l’acqua di questo torrente
così limpida e veloce scenderò,
fino a quando la mia montagna,
fino a dove questa montagna
si farà pianura,
molto lontano da questo cielo
così vicino che lo puoi toccare,
fino al punto esatto,
fino al punto dove
il fiume accarezza il mare,
ma chissà
dove il fiume incontra il mare.
tutte le stelle di questa montagna,
così piccole e vicine saluterò
fino a quando dalla pianura,
fino a quando non potranno
più sentire
e saro lontano da questo cielo,
così lontano da non poterci tornare,
molto vicino al punto,
al punto esatto dove
il fiume accarezza il mare,
molto vicino al punto,
molto vicino a dove
il fiume incontra il mare,
ma chissà
dove il fiume incontra il mare.
Gianmaria Testa
[http://www.youtube.com/watch?v=jCnRFSJLr6c]